

GLI AEROPORTI MILITARI AMERICANI NELLA VALLE DELL’OFANTO (PANTANELLE a CANOSA E CANNE DELLA BATTAGLIA a BARLETTA)
La Valle dell’Ofanto per le sue caratteristiche di piana alluvionale, tra il 1943-44, è interessata dall’istallazione temporanea di due aeroporti militari americani.
Quando durante la notte tra l'8 e il 9 settembre gli americani sbarcano a Salerno, hanno in mente un preciso obiettivo strategico: raggiungere al più presto la piana di Foggia. Le vaste pianure del Tavoliere, infatti, sono il trampolino di lancio ideale per lanciare i bombardieri strategici americani contro gli obiettivi tedeschi della Germania Meridionale, dell'Austria, dei Balcani, sino ad allora irraggiungibili dai bombardieri di stanza in Inghilterra. Formatasi la 15^ Forza Aerea Americana il 1° Novembre 1943, trasferito il Quartier Generale a Bari dal 1° Dicembre 1943, i mesi successivi vedranno i servizi logistici americani impegnati a costruire aeroporti lungo tutto il Tavoliere: verranno così costruiti aeroporti sul Celone, a Lucera, a Venosa, a Stornara.
L'aeroporto di Pantanelle fu realizzato nell'aprile del 1944; la prima missione fu portata a termine il 5 maggio 1944 quando 39 B-24 decollarono per bombardare accampamenti tedeschi a Podgorica, in Yugoslavia. A Pantanella erano dislocati i Gruppi Bombardieri 464 (squadroni aerei 776, 777, 778, 779) e 465 (squadroni aerei 780, 781, 782, 783). I Gruppi 464 e 465 facevano parte del 55° Stormo Aereo della 15^ Forza Aerea Americana. Gli aerei impiegati erano i B-24 Liberators, bombardieri strategici a lungo raggio. Il Gruppo Bombardieri 465 ha effettuato 191 missioni di combattimento.
Anche Barletta ha acquisito un’importanza strategica durante la Seconda Guerra Mondiale, infatti le cartine militari americane, riportano nell’agro di Barletta lungo l’attuale via Canosa una pista, denominata “Vincenzo air field”, dalla quale partirono le flotte aeree degli alleati. La pista temporanea fu costruita dal corpo United States Army Corps of Engineers a fine 1943. Gli ufficiali appartenenti a quelle forze armate statunitensi si affacciavano spesso all’area archeologica di Canne della Battaglia raggiungendo sulle loro jeep la stazione sulla linea ferroviaria di Barletta-Spinazzola, come testimoniato dalle foto dei militari nel sito.
(Francesco Morra, articolo su https://www.canosaweb.it/rubriche/francesco-morra-storia-e-dintorni/ricerche-storiche-a-cura-di-francesco-morra-pantanella-oggi/;
Vecchia Canosa – memoria, cultura, ambiente pagina su facebook https://www.facebook.com/vecchiacanosa/photos/grano-e-bombardieri-a-pantanella-di-canosalaeroporto-militare-a-pantanella-canos/1828433713843434/;


M I, Disegno murale preso la cantina Bucci, B-24 in volo