

GIUSEPPE DE NITTIS IL PITTORE DELL’OFANTO
Giuseppe De Nittis, nasce a Barletta nel 1846 e muore a Saint-Germain-en-Laye nel 1884, è un pittore che si colloca ai vertici dell’Ottocento italiano, noto per la sua raffinatezza nel rendere la realtà naturale. Le immagini suggestive del paesaggio delle campagne intorno al fiume Ofanto sono state per lui ispirazione e soggetto dei suoi quadri. “Talvolta Peppino se ne tornava a piedi da Margherita di Savoia, si fermava sul ponte dell’Ofanto, attratto dallo spettacolo del sole morente dietro la mezzana”; così scrive Michele Cassandro nel 1934, a proposito di Giuseppe De Nittis. L’artista, dunque, si dedica con grande impegno all’osservazione della natura e della vita intorno a lui e nel 1866, durante un soggiorno a Barletta, inizia alcuni studi sul territorio ofantino e poi completa a Napoli il dipinto “Sulle rive dell’Ofanto”; di poco successiva “L’Ofantino”, tra i quadri giovanili più belli. Il dipinto “Lungo l’Ofanto” mostra una striscia di terra pallida tra cielo e mara e i colori sono stesi in maniera uniforme. De Nittis era conosciuto a Firenze ancora prima di arrivare in Toscana, anche perché aveva partecipato al concorso dell’Accademia delle Belle Arti fiorentina nel 1866, con il dipinto “Una passeggiata nei pressi di Barletta”. L’anno successivo espose tutte le opere che aveva lasciato nel suo paese, riscuotendo ampi consensi, in particolare presentò “La valle dell’Ofanto nelle Puglie”. Il periodo fiorentino si rivelerà molto importante per la formazione del pittore. Trascorse parte della sua vita anche a Parigi e nei soggiorni inglesi.
Da un attento esame delle sue opere De Nittis, ricordato principalmente come il pittore dei salotti, delle parigine e delle strade, può anche essere definito anche pittore dei corsi d’acqua, visto la notevole produzione dei quadri su questo tema, in particolare ne sui colorati e vivaci ma allo stesso tempo delicati quadri giovanili, in cui affiora la sua giovinezza passata tra le campagne della bassa Valle dell’Ofanto.
(BIC PUGLIA SPRINDF, “Ofanto. Progetto integrato per la salvaguardia e la valorizzazione ambientale della foce del fiume Ofanto”, Aprile 2004)

Lungo l’Ofanto”, Pinacoteca Palazzo della Marra - Barletta

“Il Tavoliere delle Puglie”, Collez. privata

“L’Ofantino”, Collez. Privata

“Sulle rive dell’Ofanto”, Galleria Naz. Arte Moderna, Firenze

“Tavoliere delle Puglie. Sulle rive dell’Ofanto”, Collez. Provata

“Paesaggio Ofantino”, Palazzo del Monte di Pietà, Padova

“La strada da Napoli a Brindisi” Collez. Privata

“Duna di sabbia” Collez. Provata

“Sull’Ofanto”, Pinacoteca di Bari, Corrado Giaquinto