Progetti

Possono essere considerati a tale riguardo tutti gli interventi che concorrono al mantenimento e miglioramento della funzionalità ecologica degli habitat, nonché per la rimozione di elementi di frammentazione della continuità ecologica degli habitat (ponti biologici su infrastrutture; sottopassi faunistici in infrastrutture; passaggi per pesci; rimozione briglie in alveo).

Si tratti di interventi di limitate dimensioni, che svolgono l’importante funzione di permettere l’insediamento di nuovi nuclei, anche puntuali di specie. Tali interventi svolgono anche una importante funzione di ridiffusione delle specie attualmente localizzate in habitat troppo ridotti.

Essi hanno una funzione particolarmente significativa e innovativa nella progettazione del Corridoio-condotto ecologico. La loro azione si rivolge soprattutto verso quelle criticità funzionali, strutturali e infrastrutturali presenti lungo il corso del Fiume. Gli interventi sono prioritariamente tesi al mantenimento della qualità naturale delle acque e al controllo dei fenomeni di deterioramento, ove in atto. Tale scopo si attua perseguendo nel corpo idrico la riduzione del carico inquinante e l’attivazione delle capacità di auto-depurazione mediante l’inserimento di aree umide artificiali e bacini di trattamento nei quali si sviluppano processi naturali e di fitodepurazione.

come previsti dall’Articolo 7, comma 2, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164. Si tratta di interventi volti contemporaneamente alla tutela e al recupero degli ecosistemi e della biodiversità e alla riduzione del rischio alluvioni, funzionali al raggiungimento degli obiettivi della direttiva 2000/60/CE e della direttiva 2007/60/CE.

volti alla diffusione di pratiche colturali basate sui principi dell’agroecologia, che favoriscono la riduzione dell’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti, la diminuzione delle emissioni di gas serra e una maggiore tutela della biodiversità, migliorando la connettività ecologica del corridoio fluviale.

Hanno lo scopo specifico di incrementare le attività e i servizi di fruizione nel territorio del Parco. Questi interventi possono determinare le condizioni per varie forme di fruizione integrata, ricreativa, naturalistica, didattica, culturale, rivolta ai cittadini in generale e a settori specifici, scolastico, naturalisti, in particolare.