TRINITAPOLI
La città di Trinitapoli, antico Casale delle Trinità, è situata nel lembo del Tavoliere di Puglia che si incunea tra le Saline e l’Ofanto.
Risale al 1186 la prima attestazione della Ecclesia SancteTrinitatis, che era una dipendenza dell’Abbazia garganica della Trinità di Monte Sacro. Nelle vicinanze della chiesa andò a formarsi un Casale, cioè un borgo rurale, che attinse la denominazione dalla chiesa omonima. Notevoli trasformazioni di carattere socio-economico si sono registrate nel corso dei secoli, facendo lievitare il tenore di vita dell’intera comunità che era ospitata dal Casale e nei suoi pressi, fino al 1863 quando si ottenne di poter mutare il nome di Casaltrinità in Trinitapoli. Oggi l’abitato si è esteso notevolmente al di là del centro storico.
Diverse sono le chiese del borgo che meritano una visita. La più antica è quella della Beata Vergine di Loreto, di cui le prime testimonianze risalgono al 1204. Ma soprattutto il Duomo di Santo Stefano protomartire, di stampo neoclassico, che si affaccia su piazza Umberto I, più nota come piazza Municipio.
Al sistema di chiese e palazzi civili si interseca, nel territorio di Trinitapoli, il parco Archeologico degli Ipogei, nel quale sono state rinvenute più di 200 sepolture tra adulti e bambini.

I LUOGHI DI INTERESSE
Il Museo civico “Galleria dei ricordi” espone materiale archeologico dell’età del bronzo rinvenuto nell’antica Salpi. Il Museo raccoglie ceramica preistorica e stele di epoca daunia, provenienti dagli scavi dell’antica Salapia. Nella galleria dei ricordi sono conservati antichi cabrei del Seicento e gonfaloni comunali.
Il Parco Archeologico degli Ipogei è unicum a livello mondiale, è stato inaugurato il 18 luglio 2020. Un grandioso sito santuariale dell'Età del Bronzo scoperto in trent'anni di ricerche archeologiche, con 15 ipogei monumentali: si entra attraverso il dromos a cui segue un corridoio sotterraneo e la sala dove si celebravano rituali connessi alla fertilità e ai cicli della vita e della morte. Tutti gli oggetti rinvenuti nel corso delle campagne di scavo sono esposti in una mostra permanente presso il Museo Archeologico degli Ipogei di Trinitapoli.
Il comune di Trinitapoli appartiene all’associazione “Borghi Autentici”, che riunisce piccoli e medi comuni, enti territoriali ed organismi misti di sviluppo locale, attorno all’obiettivo di un modello di sviluppo locale sostenibile, equo, rispettoso dei luoghi e delle persone e attento alla valorizzazione delle identità locali. L’obiettivo è di riscoprire i borghi italiani quali luoghi da vivere, sostenere e preservare.
TRINITAPOLI NEL PARCO
L’agro del Comune occupa il 9,77% del territorio del Parco (pari a circa 6,4 kmq). L’abitato è posto in sinistra idrografica, del Fiume Ofanto, dista circa 12 Km dalla “porta del parco”, nei pressi delle chiuse borboniche del Derivativo Ofantino percorrendo la SP15.
FONTI
- borghiautenticiditalia.it/
- BIC PUGLIA SPRIND, “Ofanto. Progetto integrato per la salvaguardia e la valorizzazione ambientale della foce del fiume Ofanto”, Aprile 2004.
