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Margherita di Savoia

Parco Ofanto - Margherita di Savoia
Febbraio 03, 2022

MARGHERITA DI SAVOIA

La cittadina presenta una forma allungata ed è immersa in un paesaggio fatto di bellezze naturali, infatti ha un litorale che si estende per circa 15km. É anche un’importante località termale.

Il sito, conosciuto fin dal III secolo prima di Cristo col nome di Salinis, dipendeva dall’importante centro preromano di Salapia. Nel XIII secolo d.C. la sua esistenza è documentata come masseria di Sancta Maria de Salis. Successivamente, all’inizio del XIV secolo, le famiglie dei salinari, per sfuggire all’aria appestata della palude e alle incursioni saracene, si rifugiarono alla periferia di Barletta e, da allora in poi, anche quando ritornarono al luogo d’origine, verso il Seicento, dipesero da questa città, tanto da chiamare il villaggio con il nome di Salina di Barletta, poi il suo nome fu cambiato in onore della regina d’Italia.

Tra i monumenti e i luoghi di interesse spiccano: il Duomo del Santissimo Salvatore, la Chiesa di Maria Santissima Addolorata e la Torre delle Saline (detto Torrione), alto oltre 12 metri, costruito a scopo di avvistamento nel 1538.

Parco Ofanto - Margherita di Savoia
Parco Ofanto – Margherita di Savoia

I LUOGHI DI INTERESSE

Il Museo storico della salina propone un’ampia documentazione sulla lavorazione e il trasporto del sale prodotto nelle saline di Margherita di Savoia. Il Museo raccoglie strumenti scientifici, attrezzature per la raccolta e la lavorazione, locomotori e motocarrelli per il trasporto, campioni di vari tipi di sale.

La Pinacotena comunale “F. Galente Civera”, ubicata all’interno di Torre Salina, conserva più di 150 opere d’arte, tra disegni e dipinti di artisti appartenenti alla scuola Napoletana. Nel suo interno troviamo opere dipinti, sculture, opere in bianco e nero di illustri artisti pugliesi e lucani, napoletani, veneti, lombardi ed egiziani.

MARGHERITA DI SAVOIA NEL PARCO

L’agro del Comune occupa il 1,97% del territorio del Parco (pari a circa 3 . L’abitato è posto in sinistra idrografica, del Fiume Ofanto e dista circa 4 Km dalla “porta del parco”, nei pressi della località “Canna Fresca”.

FONTI

    • treccani.it/
    • BIC PUGLIA SPRIND, “Ofanto. Progetto integrato per la salvaguardia e la valorizzazione ambientale della foce del fiume Ofanto”, Aprile 2004.