MADONNA DI RIPALTA

Il geosito proposto “Madonna di Ripalta” si trova in parte nel territorio di Cerignola e in parte nel territorio di Canosa di Puglia, e deve il proprio nome all’omonimo Santuario che si trova nella parte più elevata dell’area in questione. Si tratta di un’area caratterizzata da un elevato interesse naturalistico e paesistico.

Dal punto di vista geomorfologico è possibile osservare una tipica ripa di erosione fluviale sub-verticale, costituita da depositi continentali appartenenti ai cicli alluvionali del Fiume Ofanto e rappresentati da sabbie, limi e limi argillosi con lenti ghiaiose; l’altezza della ripa di erosione è pari a circa 80÷100 m.

Dal punto di vista naturalistico si può osservare una fascia ripariale, a volte anche ben strutturata e diversificata, di ampiezza variabile da circa 50 m fino anche a più di 150m, soprattutto in sinistra idraulica. Tale fascia ripariale è generalmente costituita da una fascia a salici, da una seconda costituita da Pioppo bianco, Pioppo nero, Frassino, Olmo, Roverella e Acero a testimonianza della stabilità morfologica e idrologica di tale tratto di fiume; dove la fascia ripariale è costituita dalle sole pioniere di greto si può osservare, invece, una stabilità morfologica e idrologica meno radicata, con la formazione di nuovi bracci ed anse fluviali, allorché si verificano periodi di morbida o di piena.

(Geol. Alfredo De Giovanni, “QUADERNO GEOSITI– PTCP- Provincia Barletta-Andria-Trani”)