FOCE OFANTO

Il geosito foce Ofanto è un classico esempio di cuspide deltizia erosa dall’azione del moto ondoso. Il fiume Ofanto, lungo circa 170 km, nel corso della sua storia evolutiva aveva creato in prossimità della sua foce, nel basso Adriatico, una cuspide deltizia che si protendeva per circa 1000 metri.

Nel corso della seconda parte del ventesimo secolo, a seguito della creazione nel suo bacino idrografico di sette invasi artificiali, si è generato un drastico calo della portata solida e liquida riducendola attualmente a circa il 10 % dell’originaria portata. La conseguenza del mancato apporto di detriti è stata quella di una accelerazione dei fenomeni di erosione costiera, arrivando a produrre un arretramento della fascia costiera di circa 3,0–4,0 metri ogni anno.

L’area della foce del fiume Ofanto è posta sulla rotta migratoria dell’avifauna di passaggio. La rapida evoluzione dell’area ha trasformato, dunque, la foce del fiume Ofanto da foce a delta a foce ad estuario.

(Geol. Alfredo De Giovanni, “QUADERNO GEOSITI– PTCP- Provincia Barletta-Andria-Trani”)