CAVE DI SAN SAMUELE DI CAFIERO, San Ferdinando di Puglia

Di proprietà del Comune di San Ferdinando di Puglia situate nell’agro comunale all’interno del Parco regionale del fiume Ofanto. L’area si inserisce in un piccolo lembo affiorante di calcare lapideo di età Cretacea noto in letteratura con il nome di Calcare di Bari. Le cave da cui fino agli anni ’60 si estraeva anche un pregiato marmo locale: il Gran Marrone di San Ferdinando, dopo il loro abbandono sono state colonizzate da una vegetazione tipica le cui essenze floristiche sono le stesse che popolano le garighe della Murgia e del Gargano. L’area oggetto di una serie di interventi di rinaturalizzazione e di ingegneria naturalistica presenta: un centro visite adibito ad aula didattica per scolaresche e visitatori; un’altana in legno per l’osservazione dell’avifauna acquatica del vicino fiume Ofanto, un piccolo anfiteatro in pietra per manifestazioni in “plein air”, due cave di cui: una che adibita a specchio d’acqua per l’avifauna migratoria e infine un imponente Frantoio ligneo, ormai un vero reperto di archeologia industriale, che veniva utilizzato per la frantumazione dei blocchi di pietra per ricavarne breccia. Numerose specie di animali: uccelli, rettili, mammiferi vi trovano rifugio durante le migrazioni e come area di nidificazione in altri periodi dell’anno. La forte attrattiva delle Cave di Cafiero per l’avifauna è giustificata dalla vicinanza del fiume Ofanto e dal fatto di essere l’unico biotopo naturale in un’area fortemente antropizzata.

Link utili: https://www.cavedicafierosmart.it/

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