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San Ferdinando di Puglia

Parco Ofanto - San Ferdinando
Febbraio 03, 2022

SAN FERDINANDO DI PUGLIA

Fondato da Ferdinando II delle due Sicilie, si trova alla sinistra del fiume Ofanto, su una piccola collina che domina sui territori limitrofi. Fu fondato nel 1847 come colonia agricola, derivata dall’antico borgo di San Cassano. Nel 1848 prese la denominazione di San Ferdinando, in onore del re santo Ferdinando III di Castiglia e León, patrono del monarca delle Due Sicilie Ferdinando II di Borbone.

La Torre dell’Orologio, a pianta ottagonale, fronteggia la chiesa madre dell’abitato e risale agli inizi del XX secolo. Al centro dell’elegante piazza Trieste (oggi Piazza Giovanni Paolo II) negli ambienti dell’ex Palazzo di Città, eretto nel 1847 e ristrutturato si dislocano le stanze che ospitano il Museo Civico cittadino.

Ogni anno, a cavallo tra ottobre e novembre, si svolge la Fiera Nazionale del carciofo mediterraneo e del prodotto ortofrutticolo.

Parco Ofanto - San Ferdinando
Parco Ofanto – San Ferdinando – (Agenzia Patto territoriale NBO)

I LUOGHI DI INTERESSE

Il Museo civico, istituito nel 1984, è diviso in due sezioni: quella archeologica, che comprende una collezione di reperti dal neolitico al medioevo, ed una sezione etnografica, che conserva attrezzi e oggetti caratteristici della civiltà contadina. Tra il materiale archeologico e gli attrezzi quotidiani dei lavoratori più umili, vi è, anche, una ricostruzione di un’aula scolastica con alcuni vecchi giocattoli.

SAN FERDINANDO DI PUGLIA NEL PARCO

L’agro del Comune occupa il 4,17% del territorio del Parco (pari a circa 6,4 . L’abitato è posto in sinistra idrografica del Fiume Ofanto e dista dalla “porta del parco”, nei pressi del Parco delle Miniere, circa 6Km percorrendo la SP64.

FONTI

    • Ruggiero Maria Dellisanti, “Parco Naturale Regionale, Fiume Ofanto, un viaggio nella natura tra storia e arte”, Grecale Edizioni, Bari, 2022.
    • BIC PUGLIA SPRIND, “Ofanto. Progetto integrato per la salvaguardia e la valorizzazione ambientale della foce del fiume Ofanto”, Aprile 2004.